Soprattutto un’entusiasta dell’arte.
Sono entrata in questo settore nei primi anni duemila ideando e progettando mostre per enti pubblici e privati in Italia e all’estero.
Sono stata felice di collaborare all’esposizione di strepitose opere d’arte e alla realizzazione di percorsi espositivi in scenari come la Triennale di Milano, Il Castello Visconteo di Pavia, la Villa Reale di Monza e la Reggia di Caserta, il Castello Svevo di Bari, la Rocca di Gradara o ancora il Palazzo Reale di Milano e il Castello di Miramare a Trieste.
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Sono convinta che quello che rende stellare una mostra non sia ciò che viene esposto
ma è piuttosto il percorso che il visitatore compie all’interno di esso che deve essere adattato appositamente per ogni luogo o città che lo ospita.
Voglio rendere accessibile a tutti ciò che spesso è destinato solo a specialisti e professionisti del settore.
Sono convinta che la cultura e la conoscenza siano realmente ciò che rendono le persone migliori e più felici ed è per questo che mi dedico a questi progetti da moltissimo tempo e con una passione che non è mai diminuita anche nei momenti più complessi della mia vita personale e professionale.
Dopo molti anni di esperienze e consulenze artistiche ho deciso di creare una società che rispecchi pienamente la mia visione, il mio entusiasmo e la mia metodologia di lavoro.
Una profonda e dettagliata ricerca al fianco dei migliori curatori e specialisti dei diversi settori è l’origine delle mie intraprendenti proposte espositive. Il mio ruolo è quello di creare una mediazione tra le conoscenze approfondite degli studiosi, le esigenze degli spazi espositivi, e ciò di cui sono convinta abbia realmente bisogno il mio pubblico: conoscenza attraverso l’esaltazione del divertimento, apprendimento che sia anche e soprattutto stupore e rapimento.
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Quando lavoro alle mie mostre non sono più una donna. Sono una tempesta.
Nella vita privata abito a Monza con le mie due figlie. Amo le cotolette fritte, non vado in spiaggia se prima non ho mangiato una granita e parlo con Alexa dicendo sempre grazie.